Nesite Interior per il progetto “Vietato L’Ingresso” al TAM Teatro Arcimboldi Milano.

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Come parte della virtuosa iniziativa che ha visto la riqualificazione dei camerini del Teatro e la loro inedita apertura al pubblico durante la Milano Design Week, Nesite Interior ha supportato il progetto di Calvi Ceschia Viganò con la realizzazione dei sistemi su misura.

Show Bees e TAM Teatro Arcimboldi Milano presentano VIETATO L’INGRESSO, iniziativa sviluppata in contemporanea al Fuorisalone che ha consentito, dopo un anno di chiusura forzata, di riaprire i battenti del Teatro al grande pubblico e di rendere temporaneamente visitabili le aree prima riservate agli artisti. Un progetto ambizioso, che attraverso la riqualificazione di diciassette differenti camerini, ha visto la collaborazione di più studi di architettura e brand, uniti a sostegno del mondo dell’Arte e della cultura. 

I camerini, la cui ristrutturazione è iniziata il 7 giugno scorso, sono stati svelati il 4 settembre con una serata di inaugurazione. Fino al 27 settembre, poi, i visitatori potranno votare il proprio progetto preferito e decretare un vincitore che riceverà l’incarico di ristrutturare il “Camerino Muti”, il principale all’interno del Teatro.

Tra i partner tecnici dell’evento anche Nesite Interior, a supporto del progetto di Calvi Ceschia Viganò per il camerino n.3. Nesite Interior, grazie al lavoro dell’artigiano e designer Simone Piva – parte integrante della divisione aziendale – si è occupata infatti della realizzazione e fornitura di tutti i sistemi d’arredo su misura e della boiserie, sia a parete sia a soffitto. “Abbiamo partecipato con entusiasmo a VIETATO L’INGRESSO” raccontano da Nesite Interior,“condividendo il forte messaggio di inclusività che l’iniziativa promuove. Il prolungato momento di difficoltà che sta vivendo anche il mondo dell’Arte e dello Spettacolo è una condizione che tocca tutti noi, e ci ha spinto a dare il nostro contributo attivamente, per preservare i luoghi simbolici in cui nasce la magia del teatro”.

Il progetto, che prende il nome di “Diorama” per il suo aspetto raccolto e intimo, è prezioso e d’ispirazione naturale: “Immaginiamo gli artisti vivere in questi spazi la realtà sognante di un “Diorama”, un paesaggio in miniatura, in cui ognuno si possa sentire accolto e accudito nella propria intimità”, commentano gli Architetti Marco Calvi, Gaetano Ceschia e Andrea Viganò, fondatori dello studio. 

Caratterizzato da una pianta a forma circolare avvolta da una boiserie in legno di cedro, realizzata per l’occasione dall’azienda, “il camerino ha una forma perfetta come solo un cerchio può essere” raccontano gli Architetti, “ma si deforma con angoli e nicchie colorate dove trovano spazio lo specchio e le luci per il trucco. L’ambiente circolare è racchiuso da una boiserie lignea caratterizzata da una plissettatura concava che crea effetti chiaroscurali, mentre il pavimento è un tappeto in lana blu che riveste anche pareti e divano fino ai piani, conferendo morbidezza e confort acustico. Il corridoio d’ingresso, infine, è impreziosito da un vaso in vetro di Murano e svela solo all’ultimo lo spazio del camerino.”

Superfici materiche e angoli nascosti che invitino così i visitatori e gli artisti all’interazione con lo spazio, da esperire con tutti i sensi. 

Per maggiori informazioni su VIETATO L’INGRESSO: link

www.nesite.com

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