La sua prima meta è stato il deserto australiano, la seconda, raggiunta pochi mesi fa, è la piccola oasi verde di Sensorio Paso Robles, in California. “Fields of light” è l’installazione itinerante dell’artista britannico Bruce Munro che genera una sorprendente metamorfosi nel sito in cui è accolta: gli oltre 58.000 elementi luminosi offrono una distesa a perdita d’occhio di steli e corolle rosse, rosa, fucsia, gialle, blu, verdi, arancioni e bianche che brillano al chiaro di luna, provocando un surrealista spostamento di senso.
La fioritura è infatti visibile durante le ore notturne, quando gli innumerevoli boccioli a sfera, illuminati da fibra ottica, si accendono, dando inizio a uno spettacolo di scintillii colorati. Ne risulta un nuovo landscape, un territorio completamente riprogettato: l’area è un’estrusione tridimensionale di macchie vegetali in un’infinità di cromie e ogni visitatore, chiudendo gli occhi, può fissare quella magia nella testa e memorizzarla per sempre.
“Fields of Light” ha la forza di un’aurora boreale, il fascino di un cielo stellato, il prodigio di una miracolosa idea naturalmente artificiale che si inserisce nell’ambiente promuovendo la cultura della sostenibilità.
Beatrice Vegetti
