I bagni Black & White con Antrax IT

Antrax BW copertina (FILEminimizer)

Dal cinema alla fotografia, dall’arte alla moda, fino al design: il Black & White è un codice stilistico intramontabile che col tempo è evoluto in una vera e propria religione estetica, oggi diffusa in tutto il mondo. La sua declinazione negli spazi dell’abitare si rinnova continuamente, e si esprime sia con texture e pattern optical, sia con geometrie pure e accostamenti netti. Molti dei più celebri progetti di architettura e di interior giocano sul bilanciamento – armonioso o estremizzato – dei due opposti, e in più occasioni, architetti di fama mondiale hanno costruito il loro successo proprio su questo dualismo. Anche Antrax IT interpreta il tema del Black&White e ne trae ispirazione per gli ambienti bagno con le collezioni di radiatori Tubone, Teso, Pioli e Tif, che suggeriscono stili diversi con cui personalizzare lo spazio.

Disegnato da Andrea Crosetta, Tubone deriva da un tubolare di acciaio dalla sezione importante – 60 mm -, utilizzato per dare vita a un anello dalla forma allungata disponibile in tre differenti moduli, replicabili o sovrapponibili (fino a due corpi scaldanti). Il radiatore è proposto in oltre 200 varianti cromatiche, accessoriabile con maniglione porta salviette e installabile in orizzontale o in verticale: in quest’ultima configurazione è possibile la scelta dell’alimentazione ad acqua o elettrica.  

Teso è il radiatore firmato da Dante O. Benini e Luca Gonzo realizzato in estruso di alluminio 100% riciclabile, con larghezza di 25 cm e altezza di 150, 170 o 200 cm. La piastra, liscia, è valorizzata dall’inserimento di un sottile braccio metallico a sezione circolare, sul quale è possibile appendere asciugamani o sistemare le salviette. L’elemento è proposto in finitura cromo, tono su tono con il corpo scaldante oppure a contrasto, in una delle 200 nuance a catalogo. Teso può essere posizionato sia in orizzontale sia in verticale e, in quest’ultima, è disponibile nella versione ad acqua ed elettrica.

Pioli rievoca con originalità l’archetipo della scala a pioli, come suggeriscono il suo nome e soprattutto il suo profilo, ideato da Andrea Crosetta. È composto da due elementi verticali in acciaio al carbonio, con un’estensione di 207 cm, che rappresentano le guide nelle quali sono saldati i “gradini” a sezione rettangolare: raggruppati in serie da tre modificano con estro l’immagine tradizionale del prodotto da cui il termoarredo trae ispirazione. Proposto in oltre 200 colori e in due larghezze, Pioli può essere appoggiato a terra oppure può essere ancorato a parete, in sola versione verticale e con funzionamento ad acqua o elettrico.  

Tif interpreta infine la purezza della piastra, in alluminio 100% riciclabile e bordi leggermente stondati. Il radiatore asseconda le esigenze spaziali di ogni progetto, grazie alle 13 varianti dimensionali, sia per la versione orizzontale sia verticale, e ai 9 attacchi speciali che si aggiungono a quelli standard, offrendo grande libertà in cantiere anche in caso di ristrutturazioni. Può essere accessoriato con valvole termostatiche e con uno o più maniglioni, all’altezza desiderata, in finitura cromo, tono su tono o a contrasto con il radiatore: entrambi sono disponibili in oltre 200 possibilità cromatiche, per la massima personalizzazione.  

www.antrax.it

Immagine in copertina: Pioli, design by Andrea Crosetta (sinistra); Tubone, design by Andrea Crosetta (destra).
A sinistra e al centro: Teso, design by Dante O. Benini e Luca Gonzo
A destra: Tif
A sinistra: Pioli, design by Andrea Crosetta
Al centro e a destra: Tubone, design by Andrea Crosetta
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