Con la collezione Nami, Kreoo ha voluto rendere omaggio alla storia dell’arte italiana e alla modalità unica con cui Michelangelo ha scolpito nella pietra i suoi capolavori. Il lavabo firmato da Enzo Berti riprende infatti i drappeggi del velo della Pietà, traslandoli in un prodotto unico: la sua forma esterna trae origine da un tessuto lavorato, fatto di pieghe a profondità diverse, con un effetto di chiaroscuri che si susseguono in modo naturale e definiscono un profilo superiore variabile e mai uniforme.
La morbidezza dei tratti di Nami è frutto di un complesso processo di prototipazione: per realizzarlo è stato impiegato un velluto drappeggiato, posto su una ciotola ovale, sottoposto a scansione 3D e trasformato in un’immagine digitale. Questa è stata poi riprodotta plasmando nella materia le delicate onde, grazie a un processo industriale evoluto seguito da una lavorazione manuale a scalpello. Ulteriormente visibile nei piccoli segni verticali che accompagnano la sagoma fluida del lavabo, il trattamento manuale permette di arricchire le sfumature del marmo con la texture di un prezioso filato, attribuendogli un particolare effetto tattile e la garanzia dell’irripetibilità di ogni pezzo. L’esterno di Nami, proposto in una sola variante dimensionale e in cinque possibili tipologie di marmo (Bianco Carrara, Bianco del Re, Calacatta Carrara, Crema Marfil e Grigio St. Marie), contrasta poi piacevolmente con l’interno, perfettamente liscio.
