Il segno grafico di Fabrizio Cester per la novità 2023 di Albed è fluido, inusuale e colto. L’architetto veneziano firma una collezione di porte dai profili sinuosi e si allontana dall’idea dei sistemi complanari a scomparsa: il desiderio è piuttosto quello di ripensare allo stipite come elemento da disegnare, con una propria identità e proporzioni studiate nel minimo dettaglio. Nasce così la famiglia “Morbida”, con una cornice visibile che a partire dal punto di incontro con la parete si rigonfia verso il pannello porta, con un’elegante bombatura del profilo di alluminio, selezionabile in diverse finiture dall’effetto metallico o laccate in colore RAL. Il telaio, sagomato e sporgente, può essere quindi realizzato nella medesima tonalità della parete o della boiserie – per diventarne una diretta prosecuzione -, oppure in contrasto: in entrambi i casi esalta il tema dell’apertura e invita a varcarne la soglia, grazie al suo volume ricurvo proiettato verso l’esterno. Al suo interno, il pannello porta è personalizzabile nelle oltre 90 proposte materiche a catalogo Albed: in vetro, essenze di legno o laccati lucidi e opachi, e prevede un’apertura fino a 180° a tirare e 90° a spingere.
Connubio di ricerca estetica e funzionalità, Morbida offre una soluzione ‘su misura’, dimensionabile in larghezza fino a 100 cm (singolo pannello) e in altezza ad arrivare al soffitto. È ideale per essere installata in contesti residenziali e hospitality e può essere arricchita con una presa maniglia a catalogo dell’azienda, con o senza serratura.
