Abbiamo conosciuto Marina Spironetti qualche anno fa e da allora siamo sempre stati affascinati dai suoi reportage di fotografia, che documentano paesi vicini e lontani, tradizioni culturali, dettagli.
I suoi scatti hanno fatto il giro del mondo: CNN e BBC solo solo alcuni dei media che hanno commissionato a Marina dei servizi o hanno utilizzato le sue foto, pluripremiate e oggetto di numerose mostre, per raccontare luoghi, società, persone di ogni cultura e provenienza.
Con il lavoro Senza Mare, Marina ha voluto approfondire le sue origini sarde per conservare e perpetuare la magia dell’entroterra sardo, con maschere e rituali millenari, gelosamente custoditi nella regione della Barbagia, lontano dal turismo della costa, dalle spiagge cristalline, dal mare.
Una narrazione visuale unica, accompagnata dall’introduzione di Paolo Fresu, ora in fase di crowdfunding per poter accedere a una pubblicazione
Per chi volesse sostenere il progetto può pre-ordinare una copia del libro al link https://crowdbooks.com/it/senza-mare/
Di Beatrice Vegetti
