Il cortometraggio, interpretato da Carolina Crescentini e Mario Sgueglia, sarà mostrato alle ore 19 di mercoledì 30 dicembre sul sito del festival.
Ha fatto il suo debutto a Milano lo scorso 2019 all’appuntamento FuoriCinema – FuoriSerie – progetto ideato dall’attrice Cristiana Capotondi e dalla produttrice Cristiana Mainardi, con la direzione artistica di Gabriele Salvatores – e in poco più di un anno ha fatto il giro dei principali festival cinematografici internazionali. Stiamo parlando di Fulmini e Saette, il cortometraggio diretto da Daniele Lince con Carolina Crescentini e Mario Sgueglia, sviluppato grazie alla partnership di Antrax IT e OffiCine (Laboratorio di Alta Formazione nato dall’incontro di Anteo spazioCinema e Istituto Europeo di Design), e che approderà mercoledì 30 dicembre 2020 al Giffoni Film Festival di Salerno per il #Gifffoni50 Winter Edition.
Lo storico appuntamento dedicato a bambini e ragazzi, alla sua cinquantesima edizione, ha infatti selezionato Fulmini e Saette per concorrere nella sezione Patental Experience: un progetto nato due anni fa con l’obiettivo di avvicinare il mondo degli adulti a quello dei più giovani attraverso una programmazione cinematografica dedicata. Il cortometraggio sarà uno dei nove proiettati all’interno di questo workshop a partire dalle ore 19, davanti a una platea di spettatori selezionati in 52 paesi, in modalità digitale, ai quali si aggiungeranno gli utenti che vorranno seguire la diretta streaming al link www.giffonilive.it.
Fulmini e Saette racconta la vita di Oreste ed Emma, i cui nomi sono ispirati ai due radiatori di design di casa Antrax IT, presenti anche all’interno degli ambienti del corto: la coppia, interpretata da Carolina Crescentini e Mario Sgueglia, vive tra la normalità e la fantascienza a causa della seconda vita da super-eroina di Emma, che quando indossa il costume da Saetta, salva la città dalle peggiori calamità. Non mancano nella sceneggiatura battute ironiche e colpi di scena.
La breve avventura di Fulmini & Saette sarà dunque a Salerno dopo un’agenda fitta di successi e date importanti: dalla finale per il premio Nastro D’Argento 2020, alla proiezione a Washington DC per “The Shortest Day 2020”, la selezione a ICFF Canada – Italian Contemporary Film Festival, il San Diego Italian Film Festival, il Festival de Cinema de Girona, o ancora la partecipazione al Fantafestival di Roma, Skepto FilmFest e moltissimi altri.
“Abbiamo sostenuto questa operazione perchè crediamo molto nelle differenti forme di creatività, come arte e cinema” racconta Alberico Crosetta, AD di Antrax IT, azienda specializzata da oltre vent’anni nella produzione di radiatori di design per l’architettura, che prosegue: “Ci piace contaminare il nostro mondo con suggestioni provenienti da settori diversi ma complementari, e aver dato vita e un volto ai nostri prodotti in un racconto come Fulmini e Saette ha rappresentato per noi una grande evoluzione. Permette di avvicinare il pubblico a qualcosa che viene considerato distante, generalmente di appannaggio di professionisti, e di veicolare i valori di un’impresa made in Italy, di esempio perché orientata a sostenibilità, tecnologia, risparmio energetico ed estetica, attraverso un linguaggio immediato e coinvolgente, per un pubblico trasversale”.
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