Gamba di sedia, matita di architetto,
per te che ti palesi al nostro cospetto,
mano di designer in pressofusione,
ecco la più grande e mostruosa selezione!
(In copertina) Gufram – The End by Toiletpaper
A seguire:
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Ispirata ai giochi di magia, o forse ai fantasmi, Essey – Grand Illusion by John Brauer
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Un simpatico fantasmino…pardon, “Fantasmiko”, di Jaime Hayon per Bosa
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Qualcuno dovrebbe pensare alle ragnatele. Flos – Zeppelin 2 by Marcel Wanders
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Nella sua limited edition, Jolly Roger di Fabio Novembre per Gufram ha assunto le sembianze di un teschio messicano.
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Il più famoso dei fantasmi. Nessuna obiezione ammessa. Kartell – Louis Ghost by Philippe Starck
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Quando il pipistrello abbandona l’oscurità e abbraccia la luce. Martinelli Luce – Pipistrello by Gae Aulenti
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Un florilegio di scheletri d’animale, inquietanti ma in qualche modo divertenti. Nlxl – Perished by Studio Job
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Un tempo li si usava per brindare. Oggi i teschi si trovano sia nella versione comodino/seduta, sia contenitore. Qeeboo – Mexico by Studio Job
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Talvolta i corvi portano cattive notizie, altre…solo una lampadina. Seletti – bird lamp by Marcantonio
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Jobby non sembra particolarmente contento. Forse per via della posizione dell’interruttore. L’apice dei gesti scaramantici. Seletti – Jobby the Cat by Studio Job
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Per indagare sul senso della vita mentre ci si lava le mani. Seletti – Why Me by Toiletpaper
Ivan Granolla