Prosegue il processo di internazionalizzazione di Bross, che oltre a rinnovare la propria immagine istituzionale, pianifica un nuovo riassetto strategico per ottimizzare la distribuzione in Germania, Austria e Svizzera.
Ha completato progetti di ogni tipologia in mercati che spaziano dagli Stati Uniti all’estremo Oriente, facendo dell’internazionalizzazione una “sine qua non” della propria strategia aziendale: dall’acquisizione nel 2006 dello storico marchio Bross, che nel 2021 celebrerà i 40 anni di storia nell’arredo Made in Italy, la sua proprietaria Lara Dorbolò ha guidato l’azienda verso una presenza sempre più capillare nei principali paesi del mondo.
Nord America con Canada e Messico, Singapore, Giappone e Australia sono i territori più lontani in cui la realtà friulana ha consolidato la propria distribuzione, grazie alla presenza in punti vendita selezionati nelle principali città e ad agenti che supportano la diffusione del brand nel settore contract. È qui che Bross ha avuto modo di lavorare con grandissimi studi, tra cui Rockwell Group, Dawson Design Associates, Aedas, Conran Partners; ed è qui che ha guadagnato una significativa fetta del proprio fatturato, offrendo al mondo del progetto collezioni trasversali e flessibili oltre a soluzioni custom, poiché molte fasi della produzione sono processate internamente, dalla tappezzeria alla lavorazione del legno, da sempre materiale di riferimento dell’azienda.
Strategie che sono confermate anche in Europa: la Francia, sia dal punto di vista residenziale sia contract, è un mercato molto dinamico per Bross, e l’azienda ha recentemente pianificato un riassetto in Germania, Austria e Svizzera tedesca grazie all’inserimento di un nuovo area manager dedicato.
“All’inizio del 2020, ho voluto programmare un’ulteriore passo nell’internazionalizzazione di Bross” racconta Lara Dorbolò, che prosegue “un passo che il Covid ha rallentato ma non bloccato. Grazie anche alla collaborazione con Michael Schmidt, designer di alcune delle nostre più recenti famiglie di prodotto, da anni raccogliamo ottimi riscontri dall’area di lingua tedesca, a cui diamo ora risposte adeguate con una distribuzione nelle principali città e attività dirette su studi di progettazione. Questo incarico è affidato al nuovo area manager, che potrà beneficiare inoltre di una più ampia presenza fieristica non appena ci saranno le condizioni. Al Salone affiancheremo infatti altri appuntamenti importanti che abbiamo selezionato ed eventi di presentazione presso i nostri distributori più attivi”.
Con un piano che coinvolge non solo un rafforzamento dal punto di vista commerciale, ma anche lo sviluppo di nuove collezioni affidate a grandi designer e giovani talenti, Bross si prepara quindi a tagliare il traguardo dei 40 anni, anticipato infine da un importante rinnovamento anche nell’immagine istituzionale, con un nuovo sito web e nuovi strumenti di comunicazione.
La collezione WAM, disegnata da Marco Zito, comprende una poltrona, una bergère, un pouf, diverse tipologie di panche, uno sgabello e un side table. Il progetto, fortemente trasversale, è rivolto al settore residenziale e contract.
Il tavolo Ademar con piano in marmo Portoro, disegnato da Giulio Iacchetti, è affiancato dalle poltoncine Yuumi, nate dalla collaborazione tra Bross e il designer tedesco Michael Schmidt. Entrambe le collezioni declinano il tema del legno.
